Cercasi Laudomia, disperatamente

Un incontro durato pochi minuti, uno scambio veloce di battute, da qui il primo romanzo di Dante Troilo. Laudomia, una bellezza sfiorita, capelli castani, oggi 49 anni, architetto, nata a Bologna dove vive. Mai più incontrata.

Bologna, 17 aprile 2019. Ore 8,00, Archiginnasio.

Dante Troilo, medico e poeta, fino a quel momento, abruzzese, in città per la laurea della nipote, sta bevendo un caffè da Zanarini, quando viene attratto da una donna che, entrata nel bar, si dirige direttamente al bancone ed ordina “un bicchiere di rosso, pago dopo”. Castana, capelli raccolti in uno scignon scomposto. Indossa un impermeabile beige, sgualcito, al collo un foulard colorato. 46 anni, l’impressione di una bella donna, oggi sfiorita, con un elegante allure.

L’inizio di una breve conversazione che prosegue fuori, sotto i portici dell’Archiginnasio, fino all’altezza di San Petronio, dove le loro vite, unite dal breve incontro durato non più di venti minuti, si separeranno per sempre. Almeno fino ad ora.

Il nome, inconsueto, è di famiglia, lei è nata e vissuta sempre a Bologna, ma con madre siciliana e padre di origini  abruzzese. Architetto, con una vita in disordine, ma che vuole raddrizzare.

Un incontro casuale, uno dei tanti che capitano ogni giorno nella vita di molti, ma che per Dante Troilo segna l’inizio di una nuova stagione di scrittore, quella di romanziere.

Zagare, Carabba Edizioni, 2021, è la storia di Laudonia, storia inventata, ma che quell’incontro casuale ha ispirato e dal quale il romanzo parte. Una storia di un anno, con inizio il 17 aprile, a 4 giorni dalla Pasqua, 2019, e fine nel maggio successivo. Una storia di periferie, quelle metropolitane, ma anche dell’anima. Di amicizie, quella con Ersilia, ad esempio, amica reale dell’autore, ed i suoi gatti. Di amori, solitudini, emigrazioni e riscatti, perché c’è sempre qualcosa per cui vale la pena vivere, perché la vita è una, ed in fin dei conti unica e per la quale bisogna sempre andare avanti e cercare quello che di unico può regalare.

Intanto, se qualcuno l’ha vista, o la conosce, è pregato di contattare Dante Troilo, di Gessopalena.

Romanzo d’esordio di Dante Troilo, medico chirurgo in pensione, poeta, nato a Gessopalena (Chieti), dove vive e dove il 19 dicembre 2021, in prima nazionale, è stato presentato.

E. Lutzech